Combustore termico rigenerativo RTO
I combustori termici rigenerativi sono anche detti RTO (Regenerative Thermal Oxidizer) infatti essi distruggono gli inquinanti attraverso l’ossidazione termica.
In primo luogo perciò i combustori RTO sono adatti alla distruzione di Composti Organici Volatili (COV)
L’efficienza di rimozione dei Composti Organici Volatili dipende principalmente da i criteri di progettazione come:
- Temperatura della camera di combustione
- Tempo di residenza
- Concentrazione di COV all’ingresso
- Tipo di composti
- Grado di miscelazione
Perciò – per combustori RTO ben progettati – l’efficienza di abbattimento può variare dal 95 al 99% in ragione delle caratteristiche dell’aria in ingresso.
Combustore termico rigenerativo RTO: tipiche applicazioni industriali
Le applicazioni industriali dei combustori a masse ceramiche sono veramente svariate. Generalmente il campo di impiego ideale ricade in applicazioni ad elevata portata (superiore ai 2500 metricubi/ora di aria inquinata) e concentrazioni a partire da 1 ppmv a salire. Infatti l’impiego ideale è il controllo degli inquinanti non solo nella lavorazione dei metalli e operazioni di rivestimento, ma anche nella industria automobilistica, chimico farmaceutica e nelle industria degli imballaggi (film polietilenici).
Soprattutto la riduzione di polveri e di condensabili è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento di un combustore termico rigenerativo RTO, poiché la presenza di tali sostanze potrebbe intasare le masse ceramiche. Infatti esistono svariate tecniche di cattura delle polveri e di abbattimento dei condensabili in testa al combustore.
caratteristiche del flusso emissivo
- Flusso di aria inquinata: 2500 – 250000 metricubi/ora
- Temperatura: un combustore RTO utilizza gas metano per riscaldare il flusso d’aria inquinata in ingresso a 760 – 820°C.